DJI Mavic Air 2 – Drone avec Vidéo 4K Ultra HD, Photo 48 Mégapixels, Capteur CMOS ½ pouces, Vitesse Max. 68,4 km/h, Autonomie de 34 min,… , Guide d’achat
32,800.00€
- Cliquez-ici pour vous assurer de la compatibilité de ce produit avec votre modèle
- Détails ultra-clairs : Surprenez-vous avec de superbes photos de 48 mégapixels grâce au capteur CMOS ½ pouces. Le cardan à 3 axes assure à vos vidéos 4K/60fps une fluidité incomparable
- Prise cinématographique : Mavic Air 2 permet de faire des hyperlapses en 8K. Créez des films fascinants en déformant le temps et l’espace
- Volez plus longtemps : La grande capacité de la batterie permet au drone de voler durant 34 minutes. À l’avant, à l’arrière et en bas, des capteurs détectent les obstacles pour prévenir les accidents
- Volez plus loin : OcuSync 2.0 permet de transmettre le signal vidéo à une distance de 6 km. Vous pouvez diffuser en direct avec une résolution Full HD de 1080p
- Vol intelligent : Avec Spotlight 2.0, la caméra peut fixer un objet en vol. ActiveTrack 3.0 permet un centrage optimal des objets. Avec POI 3.0, vous pouvez suivre dynamiquement des objets/personnes
- Dans la boite : Mavic Air 2 drone, radiocommande, batterie de vol intelligente, 3x hélices faible bruit (paire), câbles RC (USB Type-C, Lightning, Micro-USB standard)
- Dans la boite : Joystick de contrôle, protection de nacelle, chargeur de batterie, guides, câble d’alimentation CA, câble Type-C
- Stockage interne : 8 Go
Spécification: DJI Mavic Air 2 – Drone avec Vidéo 4K Ultra HD, Photo 48 Mégapixels, Capteur CMOS ½ pouces, Vitesse Max. 68,4 km/h, Autonomie de 34 min,… , Guide d’achat
|
10 avis sur DJI Mavic Air 2 – Drone avec Vidéo 4K Ultra HD, Photo 48 Mégapixels, Capteur CMOS ½ pouces, Vitesse Max. 68,4 km/h, Autonomie de 34 min,… , Guide d’achat
Tout afficher
Most Helpful
Highest Rating
Lowest Rating
Doublier –
Reçu le drone rapidement, déçu car manque les filtres ainsi que les câbles de charge
Giovanni I. –
Prima di iniziare la recensione.
Attenzione, Leggete Per Favore: una gran quantità di Mavic Air 2 in configurazione fly more combo presenta dei problemi alle batterie qualora la prima carica avvenga utilizzando l’hub in dotazione. Per evitare il blocco della batteria l’unico metodo certo confermato da DJI è utilizzare unicamente l’alimentatore e caricare le batterie una alla volta.
Nel caso (come successo a me) abbiate già usato l’hub e qualche batteria non funzioni (in pratica non si carica completamente e una volta inserito nel drone l’APP comunica che c’è un errore batteria), esiste già un fix ufficiale DJI al seguente link:
https://forum.dji.com/thread-214934-1-1.html
La soluzione è macchinosa, ma funziona.
Dopo aver risolto il problema delle batterie e averle caricate la prima volta, si può utilizzare l’hub senza problemi.
Recensione.
Cercherò in questa recensione di descrivere la mia esperienza d’uso, confrontando il nuovo drone DJI con la sua versione precedente (Mavic AIR), per chiarire se i miglioramenti del nuovo modello valgono davvero l’upgrade. Questo weekend ho stressato pesantemente il drone, ho consumato 6 cicli di batteria e posso dire di aver maturato un’opinione sufficientemente completa a riguardo.
Su unboxing, primo avvio e installazione APP, vi sono innumerevoli tutorial su Youtube, per cui eviterò di dilungarmi e piuttosto vi invito a farvi un giro in rete per informarvi più approfonditamente.
Inutile dire che il servizio consegna Amazon è stato impeccabile: uscita ufficiale del drone il 14 maggio 2020, il 15 maggio alle 10:15 era nelle mie mani.
Veniamo al dunque: il giudizio complessivo è ottimo, sotto tutti i punti di vista. Il Mavic Air 2 migliora quasi ogni aspetto del suo predecessore, e non posso che essere sinceramente contento di avere questo nuovo gioiello DJI.
Al primo posto nelle feature che migliorano totalmente l’esperienza d’uso col drone è il range e l’affidabilità del nuovo sistema di comunicazione Occusync 2.0, che asfalta letteralmente il wifi del primo Mavic Air. L’Occusync, per quanto in configurazione CE (che rispetta cioè le direttive europee in materia di emissioni elettromagnetiche), è molto più affidabile e arriva molto più lontano del Mavic AIR con l’hack FCC (anche qui, se volete informarvi in materia, vi invito a vedere gli innumerevoli tutorial presenti in rete), questo verificato personalmente provando i due droni negli stessi luoghi e in condizioni analoghe. Personalmente non ritengo più necessario eseguire pratiche strane per poter utilizzare in maniera affidabile il drone.
Durata di volo praticamente raddoppiata, si passa da meno di 15 minuti utili (per utili intendo di volo reale, escluso il decollo ed il return to home, il tempo totale di volo comunque non ha mai superato i 17 minuti), a circa 25/26 minuti (quasi 30 totali di permanenza in aria).
La qualità dei video è migliore, anche paragonando due video di pari caratteristiche (4k, 30fps), sia chiaro, anche l’AIR sputa fuori video davvero belli, ma l’AIR 2 è leggermente meglio in quanto a dettaglio. Non che questo però giustifichi da solo l’upgrade.
Il vero plus lo si ha per quelle condizioni in cui il nuovo sensore fa la differenza, ovvero per i video HDR e soprattutto per le foto in scarse condizioni di luce. Tra le foto che ho postato, vi sono due foto fatte dopo il tramonto dove si vedono distintamente i dettagli delle strade illuminate. Con il Mavic AIR 2, a parte che non sono riuscito a raggiungere la stessa distanza, mi sono fermato un po’ più vicino, ma le foto erano completamente buie ed inutilizzabili.
Utilissimo il faretto LED sul ventre del drone attivabile da telecomando che consente di distinguere perfettamente il drone in aria in caso di scarsa luminosità.
Il drone è molto più silenzioso del Mavic AIR prima versione: chi lo conosce sa che l’AIR originale è rumoroso ed il ronzio ad alta frequenza che emette è piuttosto fastidioso: l’AIR 2 è sì rumoroso, ma già a 20 metri diventa perfettamente sopportabile.
Le dimensioni, sia da chiuso che da aperto, sono più grandi, ho fatto numerose foto per far vedere la differenza, valutate voi in base alle esigenze se questo sia o meno un problema. Per me le dimensioni maggiorate aiutano a migliorare le prestazioni di volo, senza però minare più di tanto la portabilità del drone. Stessa cosa dicasi del peso, che tra drone e radiocomando aumenta di circa 350g rispetto all’AIR originale, ma questo, per quanto si faccia sentire in borsa, non ne compromette la portabilità.
Ultima nota il radiocomando, che mi è piaciuto molto. Certo, perde l’estrema portabilità dei radiocomandi Mavic, ma guadagna batteria, e soprattutto ergonomia, con lo schermo dello smartphone che finalmente è sopra il radiocomando. E’ molto veloce da mettere in piedi ed è molto più ergonomico, soprattutto se si utilizzano smartphone grossi con cover, che sono praticamente inutilizzabili con il radiocomando classico dei MAVIC.
Sia l’AIR che l’AIR 2 necessitano di patentino ENAC per poterlo utilizzare, per cui anche qui nessuna differenza sostanziale (certo l’AIR è sotto i 500g e quindi in futuro quando entreranno in vigore le nuove regole europee potrà entrare in una categoria diversa, ma al momento ciò non è e pertanto personalmente non lo reputo un discriminante all’acquisto).
In definitiva non posso che essere soddisfatto dell’AIR 2 che reputo un drove completo ed equilibrato, a metà strada tra il Mavic Mini e il 2 Pro (ma decisamente spostato verso quest’ultimo sia per le features video che di volo).
Mamat77 –
Commande Amazon reçue conforme et dans les délais annoncés.
LES PLUS :
– La portabilité une fois dans sa sacoche qui permet de ranger le drone, sa télécommande et les trois batteries.
– La sacoche étanche et toute petite qui ne laisse pas penser qu’il y est tout ça dedans.
– Le fly more combo est vraiment intéressant financièrement car les batteries supplémentaires sont indispensables et bien pratiques, malgré une très bonne autonomie de chacune environ 25 à 30/35min de vol suivant la vitesse choisie. Les hélices supplémentaires sont rassurantes également si l’une ou plusieurs d’entre elles venaient à se casser.
– Le drone en lui même est très intuitif et adapté au débutant comme aux confirmés, la prise en main se fait facilement et en douceur, les trois vitesse disponibles permettent une préhension parfaire de l ‘appareil.
– La télécommande est agréable et fonctionnel, le fait de pouvoir tenir le téléphone au dessus est plus logique et pratique que celles qui les pinçaient sur le bas.
– DJI offre encore un produit bien fini qui inspire confiance.
– La caméra est très satisfaisante pour beaucoup d’applications, la vidéo est impressionnante avec tous les différents modes et la 4K (ce sera son point fort) la photo est vraiment correcte comparée à la taille du capteur, mais pour un possesseur d’un reflex ou hybride moyen ou haut de gamme, il ne faudra pas s’amuser à comparer les photos (les deux produits ne jouent pas dans la même cour)
– L’application permet beaucoup d’utiliser beaucoup de modes créatifs déjà préréglés. Le tracking est impressionnant et véloce.
– la détection de mouvement et l’évitement d’obstacle font quasiment un sans faute car ce dernier peut-être le petit point négatif que je commente ci-dessous.
LES MOINS :
– La détection d’obstacle fonctionnera uniquement devant et derrière l’appareil, donc il faudra rester vigilent en latéral et lorsque l’appareil est en mode sport car toutes les assistances pour la détection et l’évitement ne sont plus fonctionnels (ce que l’on peut comprendre lorsque l’appareil est lancé à 70Km/h)
LBR –
📦 Packaging :
DJI sait rendre le packaging qualitatif, aucun doute là-dessus. Si vous êtes un(e) habitué(e) de produits haut de gamme, vous ne serez pas dépaysés. Si vous avez opté pour le pack Fly More Combo, une belle pochette en cuir accompagne le drone pour le transport.
⚙️ Qualité de fabrication :
En gros, on se retrouve face à un Mavic 2 Pro, légèrement plus petit. Comparé au Mavic Air premier du nom, l’embonpoint se fait tout de même bien sentir. La qualité de fabrication ne souffre d’aucune critique. Seule ombre au tableau, les hélices n’ont qu’un détrompeur visuel et peuvent être montées à l’envers en vas de négligence. Toutefois, le logiciel attire l’attention sur ce point avant le vol, au cas où.
📊 En pratique :
La télécommande a également pris de l’embonpoint face à celle du Mavic Air (ou du Mavic Pro premier du nom), mais le système d’attache du smartphone n’est pas le même. Exit les « pinces » du Mavic Air, qui empêchaient toute utilisation d’un smartphone avec une coque, ou d’un smartphone trop épais, nous trouvons maintenant une sorte de tiroir coulissant bien plus pratique. Attention toutefois, en fonction de votre smartphone, le tiroir peut appuyer sur les touches volume ou power… Embêtant !
Le système de liaison avec le drone (OcuSync 2.0) est bien plus stable et a vraiment une meilleure portée que le WiFi du Mavic Air, que je trouvais plus que moyen. Le drone est un régal à piloter, les aides sont efficaces et nombreuses. Attention toutefois, le drone ne possède pas de capteurs anticollision sur le haut, ni sur les côtés. Les hélices ont été redessinées et le son est plus grave, semble moins bruyant que sur le Mavic Air. Je n’ai pas fait de mesure, mais c’est mon ressenti à l’oreille. L’autonomie annoncée de 35 minutes est, comme d’habitude, un peu trop optimiste, nous sommes plus proche des 25. Ce qui reste tout à fait correct, surtout si vous optez pour le pack Fly More Combo avec trois batteries. Un gros point noir toutefois concernant le chargeur de ce même pack : si vous pouvez effectivement brancher les trois batteries dessus, elles sont chargées l’une après l’autre et non en même temps, ce qui demande donc près de cinq heures de charge. Le seul bénéfice est de ne pas avoir à changer de batterie, ou de pouvoir charger tranquillement la nuit, par exemple. À noter toutefois: le chargeur charge en premier la batterie la moins déchargée, afin de pouvoir voler à nouveau le plus rapidement possible.
Le logiciel est ENFIN disponible en français sur Android également. La fin d’une aberration.
✔️ Points positifs :
– Produit qualitatif
– Vol facile
– Télécommande et système de liaison efficace
– Le logiciel enfin en français sur Android
❌ Points négatifs :
– Le chargeur Fly More Combo qui recharge les batteries une à une
– Le système d’attache qui peut appuyer sur les boutons de votre smartphone
📝 En conclusion :
DJI poursuit son chemin en tant que seul vrai acteur dans le secteur des drones de loisir (qui conviendra pour de nombreux professionnels aussi) mais ne s’endort pas sur ses lauriers pour autant. Le drone est de bonne qualité, les avancées sont réelles, venant d’une base solide. En deux mots : au top !
Cooltom –
Ich möchte mit meiner Rezension in erster Linie warnen, der eine Stern soll nur aufmerksam machen !
Die Drohne selber ist ganz sicher 5 Sterne wert !!
Hier wird jedoch eine Drohne verkauft die ab dem 01.01.2021 nur noch sehr eingeschränkt geflogen werden darf bzw. die erheblichen Auflagen unterliegt.
Grund ist die neue EU weite Drohnenverordnung, hier wird die Drohne ohne die Notwendige Zertifizierung nach den neuen Klassen verkauft ( C0 -C4 ) !
Das heißt die Drohne fällt unter die „offene Kategorie“, zunächst in A1 und nach zwei Jahren in A3.
Die Drohne wird zudem einen deutlichen Preisverfall auf dem gebraucht Markt haben.
Ich werde mir diese erst wieder zulegen wenn DJI hier die Zertifizierung durchgeführt hat.
Eine Nachzertifiezierung ist im übrigen nicht möglich !
Christophe R –
Reçu avec 2 jours d’avance sur la date prévue. Emballage, rien à redire. Après la découverte de la bête, juste mettre tout en charge. Après ça, quand tout est allumé, les mises à jour se font toutes seules. Pas besoin, au préalable, de faire des réglages pointilleux. J’avais un Parrot Bebop 2 avant et mon seul regret est de ne pas avoir opté DJI tout de suite… Une fois le Air 2 en vol, la prise en main se fait rapidement, le mode “tripod” donc lent permet de faire de superbe vidéos, le logiciel de montage avec DJI Fly est très bien pour éditer le tout. Bref, un must-have qui vaut largement son prix!
Gilgamesh –
Le produit multimédia n’a pas pu être chargé.
Después de poder probar el mavic air 2 y ser propietario durante algún tiempo del mavic air 1, estas son algunas de mis conclusiones al respecto, decir que iré añadiendo más impresiones cosas según las pruebas que le vaya realizando y luego otros consejos, son sacados de foros y otra gente que ha podido tener problemas en algún aspecto, yo de momento no he tenido problemas ya que he sido cuidadoso en todo momento.
* Aspecto físico
Han cambiado bastante la apariencia respecto la primera versión, en este según gustos, pero a mi parecer, la primera versión tenía un aire algo más moderno y digamos deportivo, se parecía más a un pequeño deportivo con sus acabados metálicos, lo que por un lado, lo hacían más pesado, pero por otro, más resistente. Este nuevo modelo, se asemeja bastante más a mavic pro o mavic 2 (zoom y pro), también en tamaño, ya que aunque es más pequeño, sigue siendo más grande que el mavic air 1. Algo que han cambiado y a mi parecer es un error, es el alojamiento de la cámara, entiendo que es para dejar espacio al tamaño, algo mayor que el del modelo anterior, pero podían haber mantenido este apartado, ya que hacía más resistente la cámara ante cualquier percance.También comentar los nuevos materiales de construcción, que aunque mantienen la calidad en general , parecen algo más adaptados a reducir precio o peso, esto se nota bastante en la flexibilidad de las aspas. Comentando también las hélices, decir que hay que fijarse bien a la hora de colocarlas, ya que cualquier tipo de las hélices (A o B) se puede colocar en cualquiera de los 4 motores, esto debería estar corregido por diseño para que sea imposible equivocarse, pero hay que tenerlo muy en cuenta por que los tipos van a pares y cruzados.El peso del dron es algo superior a 500gr, por lo que el dron es clase C1, por lo que no se podría volar en ciudad, no así como el mini. Lo que sí permite es que en zonas controladas, puede sobrevolar grupos de gente o aglomeraciones, por lo que es buen dron para grabar por ejemplo eventos como bodas. Incluyo también en este apartado el sonido, pues aunque no baja de intensidad, si que baja en frecuencia, por lo que se nota menos agudo que en el air 1, y suena menos a “avispero”.
* El mando
El mando es algo de lo que más controversia ha creado. En sí gana en tamaño, tiene cosas buenas y algunas malas. Decir que ha perdido en potabilidad, pero aún así ha ganado en otros aspectos, al menos el ocusync 2.0 es una maravilla, no pierde señal (sin llevarlo excesivamente lejos). Sigue teniendo cosas que me parecen una solución genial, como que tiene los cables todos escondidos y el soporte para móvil queda muy escondido. La ergonomía del mando es bastante buena y los materiales agradables a la mano. En mi opinión prefiero también el móvil colocado en la parte superior del mando. También es justo decir, que ya que ha ganado en tamaño, también en batería, por lo que ahora hasta puedes cargar el móvil con la batería del mando.
* La batería
DJI da una capacidad de 34 min de vuelo, pero como casi todos sabemos, este tiempo es en condiciones óptimas de vuelo, pero realmente hay que decir que el tiempo real son unos 25-26 min también dependiendo del tipo de pilotaje, el viento que haga, etc. Otros problemas que aunque a mí no me ha pasado, está bien conocerlo, y es que en las primeras unidades, por lo visto el “click” de la batería no está funcionando correctamente y hay algunas unidades a las que se les ha hinchado un poco la batería y soltado del alojamiento, con el consiguiente problema y posibilidad de accidente. DJI incluye dos pestañas metálicas para que esto no ocurra, por lo que las propias pestañas te indican si la batería esta bien colocada y si no, te impide volar para que no estrelles la aeronave. Ha que decir también en el apartado de duración de vuelo, que el dron aterriza con un 10% de la batería para prevenir percances, de hecho con un 15% ya ejecuta el return to home (RTH).
* Resistencia al viento
En este caso, el dron a mi parecer se comporta más estable respecto a ráfagas de viento, en parte gracias a las nuevas hélices, en parte gracias a que ha ganado un poco en peso y quizás en aerodinámica.
* Active track 3.0
Active track a mejorado mucho, muchísimo, la capacidad de cálculo que tiene ahora mismo, le da mil vueltas al anterior, aunque aún sigue teniendo algún problemilla, por una parte en capacidad de cálculo, como en capacidad de sensores. En cuanto a la capacidad de calculo se refiere, a lo que me refiero es que active track no funciona en todos los modos de vídeo, por lo que en los formatos más exigentes como 4k a 60fps, 1080 a 240fps, y algunos modos más donde la capacidad de cálculo es necesaria para el video, no es posible activar el active track. En cuanto al sistema funciona bien, pero hay que tener un buen contraste del objeto a seguir con el entorno. Como ya he dicho, le da mil vueltas al anterior, este te sigue bien además de que no se pierde mucho y te puede seguir por espacios algo más cerrados, aunque el gran problema y por lo que he visto muchos accidentes en redes, es la falta de tener sensores en los laterales, en los vuelos paralelos, hay gran probabilidad de que se pueda estrellar contra obstáculo, por lo que hay que tener muy controlada la zona.
* Modos inteligentes
No voy a comentarlos demasiado, pero básicamente tiene los anteriores de otros modelo, menciona especial a los timelapse, que en este modelo son espectaculares. Decir también que las fotos en HDR no están disponibles de forma automática en 48Mpx, pero que las puedes montar a mano a partir de varios modos de exposición.
* Cámara
Este es uno de los puntos donde el air 2 presenta mejoras sustanciales respecto al anterior modelo. Este modelo sigue estando en muchos aspecto por debajo del mavic 2 zoom y pro, es lógico que DJI no proporcione un dron más económico con mejores prestaciones (estrategia de mercado), aunque sin duda es una de las mejores cámara de la gama media, muy superior al mavic mini. El sensor según el papel proporciona imágenes de hasta 48Mpx, y digo hasta por que en realidad el sensor en realidad tiene 12Mpx, aunque gracias a su algoritmo permite interpolar y llegar hasta 48Mpx. Esto tiene cosas buenas y cosas mala, quiero decir, que el sensor tenga menos Mpx para un mismo tamaño de sensor es favorable al vídeo, pues tenemos pixeles mayores con mayor captación de luz, aunque en el tema fotografía debe de realizar un tratamiento software para poder llegar a los 48Mpx. Algo en lo que sí flaquea pero según mi opinión es en el ruido que se aprecia con los modos de vídeo avanzados como Cine-link, donde sí se aprecia algo de ruido en el sensor. Comentar además que tampoco permite grabar HDR en los modos más exigentes.
* Software
DJI flight, es la nueva aplicación de DJI, esta aplicación necesita algunos requerimientos superiores a las anteriores versiones, hay que tenerlo en cuenta, de hecho, es recomendable revisar si tu dispositivo es compatible con la app. DJI air sense, el dron viene ya con el sistema para detectar las naves que haya volando (creo que en las primeras unidades sólo en las unidades que vienen de USA), al menos con este sistema da la seguridad que no se estrellará contra ninguna aeronave, aunque aclarar que en España está prohibidisimo volar cerca de aeropuertos o similares.
* Licencias
Hay que tener en cuenta que dentro de la clase C1 que he comentado, se pretende que sea necesario una titulación de piloto de drones, todo teórico claro, pero será necesario (esto creo que no está implantado todavía)
* Conclusiones
En mi opinión, mavic ha sacado un producto que aunque no sea perfecto, mejora lo anterior, es un dron perfecto para la gama media y viene a cubrir la posición de mercado que sus hermanos mayores y menores no abarcan. Claramente siendo gama media (aunque cuesta casi 900Euros), no llega al nivel de las gamas más altas, aunque al menos cumple expectativas e implementa las mejoras que la comunidad venia pidiendo como son la mejora de la batería y ocusync. Ha perdido algunas cosas como el aspecto que comentaba antes y la mayor protección de la cámara como el anterior modelo. También ha perdido potabilidad en el aspecto del mando, aunque esto tampoco es un factor decisivo. Con todo esto, aunque no concluyen con un producto redondo, si que queda en una buena posición con respecto la competencia, manteniéndose DJI como una gran compañía de cuyos productos te puedes fiar y sabes que no puedes fallar. De momento muy contento con la compra.
Maximilian –
Le produit multimédia n’a pas pu être chargé.
Die Drohne habe ich heute am 14.05.2020 also schon am Erscheinungstag von Amazon erhalten.
Ich habe mich für die Fly More Combo entschieden, vor allem wegen den 3 Akkus.
*Lieferzeit*
Ich habe die Drohne als erstes bei DJI bestellt. Dann hat man mir mitgeteilt die Drohne kommt erst am 21.05.2020 an. Also habe ich die Drohne bei Amazon bestellt und diese ist sofort am Erscheinungstag, den 14.05.2020, angekommen.
*Verpackung*
Die Mavic Air 2 Ist extrem hochwertig verpackt wie ein Apple Produkt. Die Drohne war in einer schönen Umhängetasche verpackt (Fly more combo only). In der Tasche kann man das ganze wichtige Drohnenzubehör verstauen und kompakt mit reisen.
*Qualität*
Alles ist hochwertig verarbeitet und das ist in einer Preisklasse von um die 1000€ angemessen. Die Propeller sind stabil und gehen nicht kaputt wenn man diese grob zusammen faltet. Außerdem sind die Propeller sehr geräuscharm im Flug und müssen nie wieder abmontiert werden.
*Kameraqualität*
Die Kamera schafft hochauflösende 48MP Bilder. Außerdem sind HDR Bilder in 12MP möglich. Die HDR Funktion ermöglicht vor allem schöne Aufnahmen obwohl man gegen die Sonne fotografiert. Bilder können in JPEG und in RAW gleichzeitig gespeichert werden.
Videos werden mit bis zu 4k 60fps aufgenommen oder 4k 30fps mit HDR. Der 4k 60 fps Modus ist nicht bei den Quickshots möglich. Jedoch kann man die Quickshots in 4K 30fps mit HDR aufnehmen. Es gibt außerdem die 8k Hyperlapse Funktion mit der man ca. 125 Fotos zu einem Video zusammengefügen kann. Die Mavic Air 2 schaft Slomo Aufnahmen von bis zu 240fps in 1080p.
Der Speicherverbrauch ist hoch: 4k 60fps mit 4 Minuten Wiedergabezeit verbrauchen stolze 3,75GB. Das ist aber selbstverständlich bei der Auflösung. Die Aufnahmen sind durch das Gimbal sehr gut stabilisiert und Kinoreif. Wer die Videos in 4K 60fps bearbeiten möchte braucht einen geeigneten Desktop Pc oder Laptop. Nicht zu vergessen braucht man eine geeignete Speicherkarte.
Das Gimbal lässt sich bis 90 grad nach unten drehen und sogar bis zu 24 grad nach oben.
*Flugeigenschaften*
Die Drohne hält auch bei starken Wind ihre Position. Man hat eine exzellente und einfache Steuerung. Die Drohne schafft locker die gesetzlich erlaubten 100m Höhe und ca. 500 Meter Reichweite.
Die Batterie hält von den versprochenen 34 Min im durchschnitt ungefähr 25min. Wenn man die Drohne sehr fordert dann 20 Min. Die Drohne landet automatisch bei 10%. Deshalb muss man bei 20% die Drohne schon bei sich in der Nähe haben und zur Landung vorbereiten. In dieser Zeit kann man die Drohne nicht effektiv nutzen und spreche deshalb von ca. 18 bis 25min realer Flugzeit.
Wer die angepriesene Reichweite von ca. 6km der Drohne ausnutzen möchte wird enttäuscht. 1. ist es gesetzlich nicht erlaubt 😉 und 2. schafft man ca. 3km weil man dann umdrehen muss sonst macht die Batterie im Flug schlapp. Die Drohne schafft maximal 500 Meter Höhe vom Startpunkt aus (erlaubt sind 100m). Wenn man Signalprobleme bekommt liegt es meistens daran das man mit der Fernbedienung nicht Richtung Drohne schaut. Wenn man das Signal verliert fliegt die Drohne von selbst zum Startpunkt zurück und sobald man in Reichweite ist kann man die Steuerung der Drohne wieder übernehmen. Das Feature nennt sich Return to Home.
Das RETURN TO HOME feature funktioniert gut jedoch landet die Drohne nie genau auf der Stelle wo sie gestartet ist. Die Fehlerquote liegt so bei einem 50cm Radius.
*Fernbedienung*
Man braucht auf jeden Fall ein neueres Smartphone um die Fernbedienung effizient nutzen zu können. Gerade im Sommer braucht man ein helles Display um besser die Liveübertragung erkennen zu können und von einem 1080p Handydisplay kann man auch deutlich profitieren. Die Fernbedienung kann man auch als Powerbank fürs Handy benutzen. In der EU erreicht man eine Reichweite von 6KM mit einer Übertragung von 1080p. Die 1080p Übertragung sieht bombastisch auf dem Handy aus. Die Steuerung ist die beste, die DJI jemals rausgebracht hat.
*Sicherheitsfeatures*
Die Drohne hat keine 360 Grad Sicherheit. Es fehlen Sensoren an der Seite und Oben. Die Sicherheitsfeatures funktionieren trotzdem sehr gut. Leider zu gut. Die Fernbedienung piept im Garten durchgehend, da überall Objekte erkannt werden und das kann sogar ganz schön nervig sein. Deshalb sollte man im Garten im Sportmodus fliegen, weil dadurch die Sensoren ausgeschaltet werden und es piept nichts mehr.
Wenn man die Drohne verliert kehrt diese wie schon erwähnt automatisch zurück bzw. wenn die Batterie zu niedrig ist landet die Drohne automatisch und man kann diese mit GPS finden. Normalerweise rechnet die Drohne aus wie lange man zurück braucht und empfiehlt dann die Return To Home Taste zudrücken.
Auf dem Smartphone Display wird auch immer die Richtung angezeigt wohin man schaut und es wird angezeigt in welche Richtung die Drohne schaut. Daher weiß man immer in welcher Richtung sich die Drohne befindet und man kann die Karte öffnen und man weiß den Standort der Drohne.
Es werden auch Entfernung und Höhe zum Startpunkt der Drohne auf dem Smartphone Display angezeigt. Jedoch wird vor allem die Höhenanzeige nach längerem fliegen etwas ungenau (ca. 10m Ungenauigkeit). Das führt dazu das man sogar manchmal eine negative Höhe angezeigt bekommt. Die Drohne crasht trotzdem nicht in den Boden, weil die Sensoren auf der Unterseite nicht zulassen dass die Drohne tiefer als 50cm über den Boden fliegt und die Drohne fliegt eigentlich höher als angezeigt. Zusätzlich kann man sich mit der 1080p Übertragung vergewissern wie hoch die Drohne fliegt.
Außerdem findet die Drohne nach längere fliegen nicht mehr den genauen Startpunkt, wenn man das Return To Home Feature benutzt. Da gibt es auch eine Fehlerquote in einem Radius von 5m und man muss selber landen, ansonsten landet die Drohne auch gerne bis zu 5m vom Startpunkt entfernt. Ein Drohnen-Landepad hilft da ein bisschen.
*Zusätzliche Kosten*
Ich musste eine Drohnen-Haftpflicht-Versicherung (Haftpflichthelden) im Wert von 35€ pro Jahr abschließen und ich habe freiwillig eine DJI Geräteversicherung im Wert von 89€ pro Jahr abgeschlossen. Außerdem braucht man ein Drohnen-Nummernschild für 10€ und eine SD-Karte (256GB) für 60€. Gegebenenfalls benötigt man einen neuen Laptop der 4K 60fps Videoschnitt bearbeiten kann und ein neueres Smartphone.
*Negatives*
Die Drohne scheint mit 850€ ganz günstig zu sein, aber wenn man eine Versicherung, längere Flugzeit und wichtiges Zubehör haben möchte landet man bei 1250€.
Wenn man die Drohne verliert erhält man keinen Support von DJI. Auch nicht mit DJI Care. Wenn die Drohne also zum Beispiel über einen See oder in den Bergen abstürzt wars das mal komplett.
Die Genauigkeit der Höhenanzeige und das Return To Home Feature müssen durch ein Update nachgebessert werden
Im Gegensatz zur Mavic Pro 2 und Mavic Zoom hat man keine Sensoren Oben und an der Seite.
Man kann nicht während des Fluges Zoomen.
Die Ladestation die mit der Fly More Combo kommt, lädt die Akkus NACHEINANDER auf. Das bedeutet das jeder Akku 1h40min Ladezeit braucht und man deshalb bis zu 5 Stunden Ladezeit einplanen muss, um alle Akkus aufzuladen!!! Es sei denn man kauft sich für jeden Akku ein Netzteil um gleichzeitig laden zu können.
Wenn man die Basis Version der Mavic Air 2 bestellt wird man auf jeden Fall enttäuscht sein von den nur ca. 20min reale Flugzeit ohne Option den Akku zu wechseln. Man muss dann 1h40min warten bis der Akku wieder geladen ist.
Die mitgelieferten ND-Filter lassen sich nur sehr schwer montieren. Es ist eine richtige fummelarbeit und man kann dabei das Gimbal beschädigen. Die mitgelieferte Filter machen das Bild nur stufenweise gelblicher. Nur Profis erkennen darin einen Mehrwert, falls man verwaschene Frames braucht. Ich hätte mir andere Filter gewünscht und einen einfacheren Weg die Filter auszutauschen.
4k 60fps mit HDR ist nicht möglich. Die Auflösung 4K 60 fps ist bei den Quickshots leider auch nicht möglich.
*Postives*
Die beste Drohne im Vergleich zu anderen Drohnen in der Preisklasse und ersetzt die Mavic Pro 2.
Die Drohne ist smart und zaubert super Aufnahmen. Vor allem die Quickshots machen sich super für schnelle Urlaubsaufnahmen.Das hochmoderne Gimbal sorgt dafür das keine Aufnahme verwackelt
Die Drohne ist sehr Einsteiger-freundlich wegen den vielen Sicherheitsfunktionen. Wenn man mit der Fernbedienung nicht steuert, bewegt sich die Drohne auch nicht vom Fleck. Das macht das fliegen extrem einfach. Ich war im Medienhafen Düsseldorf mit der Drohne unterwegs und ich konnte die Drohne bei hohen Windgeschwindigkeiten ohne Probleme wieder landen.
Die Mavic Air 2 kostet nur 850€ und ist damit aktuell 500€ günstiger als die Pro 2, aber man muss beachten das viele Extrakosten anfallen können.
Jonathan –
Mon premier drone.
J’ai failli prendre le Mavic Mini quelques semaines avant la sortie du Air 2, et aucun regret d’avoir attendu un peu et payé plus cher.
La qualité est au rendez vous, la technologie aussi : super maniabilité même pour un novice comme moi, mais on apprend très vite à manipuler l’engin. Réactivité, stabilité… C’est bluffant! Et les images : époustouflantes!
Je n’ai pas encore testé tous les modes de prises de vue mais ca promet!
Enfin niveau bruit, c’est plus silencieux que ce que je pensais.
Bref, super content!
jrb668 –
DJI Mavic Air 2 schafft tatsächlich den Spagat zwischen dem Hobbyfilmer und Profi, mit einer 4k-Kamera und „60fps“, einer max. Flugzeit von 34 Min., FocusTrack Modis und das sie erheblich leiser ist, als ihr Vorgänger “der Mavic Air”. Sicherlich auch durch die neue Formgebung an den Endspitzen (siehe Foto) der Propeller. Alles in allem bin ich positiv überrascht, was DJI mit der MA2 gelungen ist. Die DJI Mavic Air 2 schließt nicht nur die Lücke zwischen den Mavic 2-Modellen und der Einsteiger-Drohne Mavic Mini, sondern gehört für mich, deutlich in den oberen Bereich.
Seit mehr als 6 Jahren habe ich verschiedene DJI Drohnen im Einsatz (Phantom-Serie, Mavic 1 + 2, Inspire 1 +2, Mavic Mini, Mavic Air usw.) und da erlebt man Einiges und sammelt seine Erfahrungen. Es war vor 5 Jahren noch unvorstellbar gewesen, wie sich die Drohnentechnik weiterentwickeln wird.
Wenn man die Diskussionen bei Socialmedia und den Foren liest, sträuben sich mir echt die Nackenhaare, was da so alles geschrieben wird. Dazu kann ich nur sagen, dass ca. 80% aller negativen Meldungen „reine Anwender- und Pilotenfehler sind“.
So nun zur MA2:
DJI hat endlich eine 4K-Kamera mit „60 fps“ auf den Markt gebracht. Ich muss nach den ersten Flügen zugeben, ich bin positiv überrascht, denn der Signalempfang wurde mit OcuSync 2.0 erheblich verbessert. Das war beim Vorgänger leider nicht so und es gab oft Probleme Verbindungsabbrüchen. Das ist jetzt Vergangenheit, dank enormer Reichweiten, eine deutlich stabilere Signalverbindung und einer HD-Live-Bildübertragung zum Controller/Smartphone. Im Klartext: bis zu 6 Kilometer Reichweite im CE-Standard (Europa) und bis zu 10 Kilometer im FCC-Standard (USA). Obwohl wir nur auf Sichtweite fliegen dürfen, sorgt das für mehr Sicherheit bei der Steuerung, FPV-Ansicht, Übertragung von Flugdaten und Live-Bildübertragung.
Die Bildqualität der Mavic Air 2 mit dem 1/2-Zoll Bildsensor macht einen sehr guten Job und muss sich nicht arg vor der Mavic 2 Pro mit dem großen 1-Zoll-Sensor verstecken. Selbst ohne Nachbearbeitung und bei Nutzung der automatischen Belichtung entstehen beeindruckende Foto- und Videoaufnahmen.
Die Mavic Air 2 verfügt jetzt über einen Quad-Bayer-Sensor, der dabei hilft, Bilder mit einem höheren Dynamikbereich zu erstellen. Insbesondere die mehrreihigen Panoramaaufnahmen, die 48-Megapixelbilder und Videos mit hoher Bildwiederholungsrate (fps) beeindrucken mich hier. Wer die höchstmögliche Qualität aus dem 1/2-Zoll-Sensor herauskitzeln möchte, sollte die Aufnahmeparameter manuell einstellen und für Fotos unbedingt das RAW-Format (DNG) wählen. Das macht zwar mehr Arbeit, aber die Ergebnisse sind umso beeindruckender. Der H.265 (HEVC) Codec bietet eine höhere Komprimierung als beim H.264. Dies erlaubt es bei geringerem Speicherplatzverbrauch mehr Informationen zu speichern.
Das dreifach gelagertes Gimbal sorgt für ruckelfreie und stabile Aufnahmen. Außerdem sind jetzt bis zu 34 Minuten (ca. 28 Min. aus eig. Erfahrung) Flugzeit möglich und 240 Min. Akkulaufzeit für die Fernsteuerung/Controller. Bitte daran denken, bei stärkerem Wind und Flügen im Sportmodus ist der Energieverbrauch höher!
Das Flug- und Schwebeverhalten der DJI Mavic Air 2 ist super stabil und dank GPS, Glonass und Vision Positioning äußerst präzise und genau. So lässt sich die DJI Mavic Air 2 selbst bei stärkerem Wind kaum aus der Ruhe bringen und eignet sich aufgrund der automatischen Positionierung von GPS und Sichtsensoren, auch optimal für den Neueinsteiger. Schließlich haben wir alle mal klein angefangen und deshalb meine Empfehlung, mit dem “Anfänger-Tutorial“ in der APP DJI Fly (siehe Foto) auf einem freien Gelände beginnen, Schritt für Schritt und der Umgang zur DJI-Drohnentechnik wird vertrauter. Lässt man während des Fluges alle Bedienelemente los, bleibt die Drohne in der Luft, dank GPS, wie angenagelt stehen. Besser geht’s nicht.
Wer übers Wasser fliegen möchte, das hat sicher auch seinen Reiz, sollte bedenken, dass die Funktion „Vision Position System“ bei kontrastarmen und spiegelnden Oberflächen nicht mehr sicher gewährleistet ist. Bei den anderen DJI Drohnen mit der DJI Go + DJI Go 4 APP kann man das VPS deaktivieren und bei der DJI Fly APP aktuell für die Mavic Air 2 nicht. Das bedeutet aber für „alle“ DJI Drohnen, sehr vorsichtig und lieber etwas höher fliegen, vor allem über dem See/Meer. Denn der Wellengang ist draußen höher, als in Strand-/Landnähe.
FocusTrack besteht aus drei intelligenten Tracking Modi: ActiveTrack 3.0, POI (Point of Interest) 3.0 und Spotlight 2.0. ActiveTrack 3.0 ist die beste Tracking-Technologie am Markt und kombiniert Hindernisvermeidung und Objekterkennung. POI 3.0 kann auch Objekte wie Autos, Jogger und andere sich bewegende Objekte erkennen.
Spotlight 2.0 hält das Objekt in der Mitte des Bildes. Alle drei intelligenten Tracking Modi sind in der Mavic Air 2 vereint, um qualitativ hochwertige Luftaufnahmen noch einfacher zu erstellen. Dass das so gut funktioniert hätte ich nicht gedacht! POI 3.0 hält das Motiv in der Mitte des Bildes, selbst wenn es sich hinter einen Baum bewegt. Erst war ich etwas unsicher, aber dann richtig begeistert. So ist die Fähigkeit zur Vermeidung von Hindernissen und die automatische Flugplanung ist im Vergleich zu früheren Generationen deutlich besser geworden. Die Sicherheit wurde erhöht und bietet gleichzeitig mehr Möglichkeiten.
Bitte unbedingt darauf achten, dass das zu trackende Objekt erkennbar ist (Größe und Kontrast spielen hier eine wichtige Rolle) und die Hinderniserkennung APAS 3.0 steht während der 4K-Aufnahme mit 60/50/48 fps und bei der Full-HD Auflösung mit 240/120 fps (Zeitlupe 8-/4-fach) „NICHT“ zur Verfügung. Bei allen anderen Einstellungen ist es aktiv. APAS 3.0 bietet die beste Hindernisvermeidung, welche bisher in einer DJI Drohne integriert wurde. Das System generiert eine Echtzeitkarte seiner Umgebung und sorgt so für eine außergewöhnlich sicheres Flugerlebnis.
Der Controller/Fernbedienung ist zwar größer als von der => Mavic-Serie 1+2, Air 1, Spark und Mini, liegt aber trotzdem sehr gut in den Händen. Ich finde es schade, dass die C1/C2 Tasten durch eine einzelne Fn-Taste ersetzt wurde und die Kamera/Video Auslösung jetzt nur mit einer Taste & Umschalttaste bedient wird. Etwas Umgewöhnung gegenüber den Mavic 1+2, Inspire und Phantom Modellen. Neu und zugleich praktisch ist, dass das Smartphone jetzt oberhalb des Controllers befestigt wird. Um ein Tablet nutzen zu können, ist aber ein Adapter erforderlich, den es sicherlich bald gibt. So versuche ich gerade eine vorübergehende Lösung für mein iPad 4 mini zu konstruieren, bis so ein Adapter erhältlich ist. In der Smartphone-Halterung des Controllers sind übrigens die Antennen integriert. Vorteilhaft ist, die Fernbedienung immer auf die Drohne auszurichten. Und gaaanz wichtig: Wi-Fi und Bluetooth auf dem Smartphone ausgeschalten und am besten den Flugmodus aktivieren, um so eigene Störungen auszuschließen.
Info laut DJI: Die Mavic Air 2 wird durch ein zukünftiges Firmware-Update mit dem DJI Smart Controller kompatibel sein. Da wird sicher noch das ein oder andere Update folgen.
Allerdings vermisse ich, dass es die Möglichkeit der Einstellung für den Entladezyklus der Akkus und die Erstellung von „Waypoints“ fehlt, dafür gibt’s von mir einen Punkt Abzug. Es wäre daher wünschenswert, bei einem der nächsten Updates, die für mich gewohnten Features zu ergänzen. Wapoints wird aber von den meisten Piloten nicht genutzt, deshalb hat DJI darauf verzichtet.
Mein Fazit: Die DJI Mavic Air 2 setzt neue Maßstäbe und zeichnet sich durch eine tolle 12 Megapixel (48 MP Hyperlapse)) Kamera aus, Zeitlupen-Luftaufnahmen mit 240 fps (8-fach) sind verdammt eindrucksvoll. Außerdem hervorragend ist, sie wiegt nur ungefähr die Hälfte der Mavic 2 Pro/Zoom, sie steht super stabil in der Luft und die Hinderniserkennung ist besser denn je. Sehr viele Flugmodis stehen zur Verfügung, eine top Flugzeit und eine enorme Reichweite. Dank der OcuSync 2.0 auch mit HD-Videoübertragung zum Controller (wie bei der Mavic 2 Pro + Zoom + Enterprise) und das alles zu einem guten Preis-Leistungsverhältnis.
Ich hatte mir die DJI Mavic Air 2 als Fly More Combo-Version gekauft, denn mit 2 zusätzlichen Akkus und weiterem Zubehör, spart man am Ende sogar 268,00 € im Vergleich zur Standard-Version. Der Preisvergleich/Auflistung – siehe Foto.
###############################################################################
„Wichtige Akku-Info für die Mavic Air 2 Combo-Version:“
Der Akku von DJI ist generell im Lieferzustand inaktiv geschaltet, wie es auch schon bei den anderen Drohnen war. Das bedeutet beim Drücken auf den Knopf wird keine LED leuchten, wie voll oder leer der Akku ist.
Erst nach dem ersten kompletten Aufladen wird jeder Akku automatisch aktiviert. Laut DJI kann es passieren, dass bei einigen Combo-Versionen der neuen Mavic Air 2 es zu Problemen bei der Akku-Aktivierung mit der 3er Ladestation kommen “kann”. DJI arbeitet bereits an einer Lösung, vielleicht kann ein künftiges Update helfen. Ein nicht aktivierter Akku ist wie tot, nicht verwendbar. Den kann man zwar problemlos von DJI austauschen lassen, aber so vergeht ungenutzte Zeit, wo man nicht Fliegen kann.
Um dem vorzubeugen am besten die Akkus beim ersten Mal nur über das Standard-Ladegerät einmalig einzeln aufladen, nicht über die 3er Ladestation!!! Die mitgelieferte 3er Multi-Port-Ladestation kann dann ohne Einschränkung für späteres Aufladen normal eingesetzt werden. So kann man ein eventuell auftretendes Problem im Vorfeld umgehen. Also keine Panik, ES GEHT HIER NUR UM DIE EINMALIGE AKKU AKTIVIERUNG, was mich nicht vom Kauf abgehalten hat.
#################################################################################
Nachtrag 24.08.2020:
Mit der neuen Firmware 01.00.0340 vom 10.08.2020, die DJI Fly App in Version 1.1.6 sollte installiert sein, ist es jetzt ZOOMEN mit der Mavic Air 2 möglich, 2-4fach Zoom.
Folgende Optimierungen sind in der neuen Firmware enthalten:
• Sicherheits-Flugmodus hinzugefügt. Die Mavic Air 2 weicht Hindernissen automatisch aus und reagiert nicht auf Befehle, nach links oder rechts zu fliegen.
• Der 4K-Zoom-Modus wurde zugefügt, der bei einer Einstellung von 4K 30/25/24 fps einen 2fachen Digital-Zoom unterstützt.
• Es wurde ein 2fach-Digitalzoom bei der Einstellung 2.7K 60/50/48/30/25/24 und ein 4fach-Digitalzoom bei der Einstellung 1080P 60/50/48/30/25/24 im Video-Modus zugefügt.
• 4K-Auflösung in Hyperlapse hinzugefügt.
• Der FPV-Modus wurde für Gimbal optimiert.
• Die Aufnahmeleistung beim Vorwärtsflug im Sportmodus wurde optimiert. Die Fluglage wurde angepasst, um zu vermeiden, dass die Propeller unerwartet im Kamerablick auftauchen.
• Optimierter Hyperlapse. Es wurde die Möglichkeit hinzugefügt, die Aufnahme während des Hyperlaps zu unterbrechen, die Anzahl der Wegpunkte auf 45 erhöht und Unterstützung für die Aufgabenbibliothek hinzugefügt.
• ActiveTrack bei der Verfolgung von Fahrzeugen in niedriger Höhe optimiert.
Speicher-Tipp für DJI Drohnen:
Bei mir kommen die microSD ScanDisk Extreme / V30 U3 A2 / 64GB & 128GB (hier bei Amazon) zum Einsatz, weil sie eine der besten und stabilen Schreibraten haben. Für 4K Speicherkarten generell „U3“- Karten verwenden.
Einige Tipps, für vermeidbare Risiken:
Ich empfehle die kostenlosen APP’s, „DFS“ Deutsche Flugsicherung, wo ich fliegen darf und „UAV Forecast“ (siehe Foto – gibt’s beide für IOS & Android), die mir vor jedem Start wichtige Daten (Sonnenauf- und -Untergang, Windstärke, etc.) liefert. Auch der entscheidende und aktuelle KP-Index wird mir angezeigt. Für die meisten sicherlich noch „unbekannt“!?!
Die Bezeichnung K-Index | KP-Index („K“ = „Kennziffer“) bezeichnet eine planetarische Kennziffer. Dieser Index wurde entwickelt, um solare Teilchenstrahlung durch ihre magnetische Wirkung darzustellen. Die symbolische Darstellung erfolgt in den ganzzahligen Werten von 0 bis 9.
Der K-Index zwischen dem Wert 0 bis 3 (gute Bedingungen) steht für eine geringe Aktivität der Magnetfeldschwankungen durch Sonnenstürme und der Flug ist uneingeschränkt möglich. Bei einem Wert von 4 (grenzwertig) gilt „vorsichtig“ fliegen und ab einem Wert von 5 (inakzeptabel). Denn hier verändert sich die Laufzeit der GPS Signale, sodass es zu Fehlberechnungen kommt und Positionsabweichungen können die Folge sein. Selbst ein RTH (Return to home) ist dann unter Umständen nicht mehr sicher. Diese Einflüsse (ab einem KP-Index Wert von “5“) können zu unkontrollierten Drifts und Fly Aways führen. Vor ca. 6 Jahren habe ich das zweimal erlebt, wusste aber zu dem Zeitpunkt noch nichts von dem KP-Index. Die Drohne fühlte sich etwas fremd an, hatte das Gefühl, ich habe sie nicht mehr so richtig unter Kontrolle. So habe ich recherchiert, um mögliche Ursachen zu erfahren. Denn diese Magnetfeldschwankungen könnten mittunter auch eine Erklärung für einige negative Erfahrungsberichte sein, die in Foren und bei Socialmedia zu finden sind, wer weiß?! Aber mit der kostenlosen APP (UAV Forecast) war ich die letzten 5 Jahre immer auf der sicheren Seite und es gab kaum ein Tag, wo ich wegen eines stark erhöhten K-Index nicht starten konnte 😉
Bitte auch Abstand zu Stahl und Eisen halten, letztendlich alles was das Magnetfeld eines Kompasses beeinflussen/stören kann. Ich bin mal vor vielen Jahren von einem Auto gestartet und bekam die Meldung „Kompass-Störung“. Das ist schon ein komisches Gefühl, wenn man nicht sofort weiß, was der Auslöser war.
Schritt für Schritt, kurz erklärt für Neueinsteiger:
1. Drohne auspacken, Vollständigkeit-Check und Kurz-Anleitung lesen
2. Akkus beim ersten Mal einzeln aufladen von der Drohne. Controller (Fernbedienung) nicht vergessen.
3. Die kostenlose App „DJI Fly“ auf das Smartphone runterladen
4. Kostenlosen Account über die App erstellen (E-Mail + Passwort) falls noch nicht vorhanden.
5. Smartphone mit Controller verbinden, dann einschalten (1x kurz – 1x lang Drücken)
6. Drohne einschalten (1x kurz – 1x lang Drücken)
7. Schauen, ob ein Firmware Update angeboten wird. Wenn ja, bitte aktualisieren.
8. Falls es nicht klappt: DJI Assistant 2 Software auf dem Rechner installieren und die Drohne mit dem PC verbinden (Kabel liegt bei) und darüber schauen, ob ein Update zur Verfügung steht. Wenn ja, dann Updaten. Das ist die sicherste Lösung, denn bei einer Kabelverbindung gibt’s die geringsten Probleme. So kann ich auch notfalls ein Downgrade (rückgängig) machen, falls ein Upgrade schief geht.
9. Wenn das alles erledigt ist, mit der Drohne im „sicheren“ Anfängermodus (Anfänger-Tutorial in der DJI Fly APP – siehe Foto)) vorsichtig auf einer weitläufigen Freifläche starten. Es ist noch kein Meister vom Himmel gefallen. Wir haben alle mal klein angefangen, nur gab es damals noch nicht so viel Sensorik wie heute.
10. Den Sportmodus und weitere tolle Features würde ich erst später nutzen. Erstmal ein sicheres Gefühl/Motorik für die Mavic Air 2 entwickeln. Auch 100 m hoch und mehrere Hundert Meter wegfliegen würde ich erst später empfehlen. Für eindrucksvolle Luftaufnahmen fliege ich in der Regel nur auf 30 bis 50m Höhe, denn so kann man wenigstens, ohne Lupe 😉 noch was im Detail auf den Luftaufnahmen erkennen. Höher ist interessant für einen Gesamtüberblick.
GAAANZ WICHTIG!!! (machen nicht alle): den Kompass kalibrieren – das funktioniert über die App und wird da Schritt für Schritt erklärt. Eine häufige Frage, die hier auftaucht ist, wie halte ich die Drohne?
Einfach mit der Kamera von mir weg, nach vorn gerichtet und zusammen mit der Drohne gegen den Uhrzeigersinn drehen, bis auf dem Display der nächste Schritt angezeigt wird. Dann mit der Kamera die Dohne nach unten richten und sich erneut gegen den Uhrzeigersinn drehen. Wenn auf dem Display „okay“ erscheint, fertig! So mach ich das schon ewig, auch wenn die Abbildungen der Kalibrierung anders wahrgenommen werden können.
Warum das Ganze? Die Drohne ist neu und hat noch nie in der EU bzw. Deutschland GPS Signale empfangen. Das „kann“ zu Problemen führen, wenn die Drohne etwas anders fliegt, als gesteuert wird. Habe ich mit der Mini mal erlebt. Also im eigenen Interesse, erst den Kompass kalibrieren!!!