DJI Mavic 3 – Drone avec caméra Hasselblad CMOS 4/3, vidéo 5,1K, détection d’obstacles multi-directions, temps de vol 46 min, Quadricoptère RC avec… , Guide d’achat
1,900.00€
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- L’imagerie au sommet – Avec une caméra Hasselblad CMOS 4/3, le capteur fournit une plage plage dynamique à 12,5 stops qui capture plus de détails dans l’ombre et la lumière, pour un contenu de niveau professionnel.
- Temps de vol de 46 minutes – Restez plus longtemps dans les airs et capturez encore plus avec un temps de vol incroyable de 46 minutes. Vous pourrez obtenir toutes les prises que vous voulez en une seule charge.
- Un vol plus sûr – Le drone DJI Mavic 3 possède une caméra et est équipé de la détection d’obstacles omnidirectionnelle. Vous pourrez volez en toute confiance et sécurité où que vous soyiez.
- Explorez et capturez plus – Le drone DJI Mavic 3 offre une plage de transmission max. de 15 km, ce qui vous permet de voler plus loin et de capturer plus. Avec le système de transmission O3+, les flux en direct sont fluides et stables.
- RTH intelligent – Avec un nouveau système de RTH avancé, le drone caméra Mavic 3 retourne à son point de départ en suivant une trajectoire rapide, sûre et optimisée. Qu’il soit activé lors d’une alerte de batterie faible ou par le pilote, le drone quadricoptère retourne au point de départ pendant le vol en toute facilité.
- Le firmware de DJI Mavic 3 a été mis à jour. Les fonctions QuickShots, Panorama, QuickTransfer et prises en rafale sont maintenant pris en charge, ainsi que Hyperlapse, ActiveTrack et MasterShots, vous donnant les outils pour libérer encore plus votre créativité.
Spécification: DJI Mavic 3 – Drone avec caméra Hasselblad CMOS 4/3, vidéo 5,1K, détection d’obstacles multi-directions, temps de vol 46 min, Quadricoptère RC avec… , Guide d’achat
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11 avis sur DJI Mavic 3 – Drone avec caméra Hasselblad CMOS 4/3, vidéo 5,1K, détection d’obstacles multi-directions, temps de vol 46 min, Quadricoptère RC avec… , Guide d’achat
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AKP15 –
Super qualité photo / vidéo
Retour vidéo impeccable sur l’émetteur, avec un bel écran lumineux
Super autonomie
Comportement en vol et stabilisation vidéo par nacelle parfaits
Evitement d’obstacle fonctionnel
Quelques tests de tracking ont bien fonctionné
1Tb SSD permet de faire de bonnes séances avant de récupérer les vidéos sur PC (par simple câble USB très rapide)
D. –
Drohne ist sehr gut verarbeitet und macht wirklich was her, wie man es von DJI gewohnt ist. Flugverhalten ist super.
Was in den Reviews und Beschreibungen nicht gesagt wird, dass viele Funktionen der neuen Mavic 3 erst im Januar mit einem Softwareupdate nachgeliefert werden – dazu gehören u.a. Quikshots, Mastershots, Panoramamodus, Activtrack, Fotos Manuellmodus. Für mich als Fotograf ist der Panorama-Modus essentiell und ich finde es eine Frechheit von DJI diese Umstände nicht zu erwähnen. Weiter ist der DJI Assistant 2 weder für die Mavic 2Pro und für die Mavic 3 nicht mit MacBooks mit M1 Chips bzw. für OS 11.0 und höher kompatibel. Die M1 MacBooks sind mittlerweile seit einem Jahr auf dem Markt… Also besser bis Ende Januar warten bis das Update alle Funktionen freischaltet, dann starte ich einen neuen Versuch. Bis dahin würde ich die Mavic 3 kaum nutzen – der Retourenschein ist gedruckt und morgen geht sie wieder zurück, Danke an Amazon für die zuverlässige Lieferung!
Pahl –
Lo mejor que tiene este Drone es la cámara principal con un sensor espectacular tanto para foto como para vídeo, en ese sentido es imbatible.
Ahora bien, es un producto inacabado que no está en condiciones de ser comercializado. Faltan múltiples opciones de modos de vuelo que deberían estar ahí. DJI se ha columpiado con los minutos del tiempo de vuelo, exagerando mucho más que con cualquier otro de los modelos, los 46 minutos que indica son 36 minutos reales.
El teleobjetivo que incluye tiene una calidad óptica pésima, además de no permitir control manual de exposición y ni siquiera poder grabar a 25 fps.
Además, el mando que incluyen es de risa, el mismo del Mini 2. Un mando que ni de cerca está a la altura del mando del Mavic 2 y no cumple unos mínimos para poder usar el Mavic 3 en un flujo de trabajo profesional.
Lo voy a devolver y quizá en un futuro lo compre, cuando hayan lanzado las actualizaciones que le den a este drone unos mínimos para ser usado en un entorno profesional.
En este momento no vale el dinero que cuesta.
Alessio Bonfante –
“Mostro, ma non per tutti”. Questa frase non vuole essere discriminatoria nel vero senso del termine. Il non per tutti non è riferito al fatto che è un drone solamente per chi ha “la grana” di potersi permettere 5000€ di giocattolo, qui la grana c’entra ben poco. Prima di approdare alla recensione vera e propria vorrei spendere due parole sul perchè si dovrebbe prendere la versione Cine e non la base.
Il non per tutti è riferito a questo: all’80% delle persone che approdano su questa pagina, la versione Cine non serve. Volete il prodotto solamente perchè esclusivo? va benissimo, prendetelo e usatelo per le foto della domenica pomeriggio.
Ma se il 20% rimanente ha le mie stesse necessità, la spesa è debitamente giustificata.
Io sono un operatore professionista che lavora principalmente in ambito aerofotogrammetria, tuttavia capita di rado di effettuare riprese professionali per i clienti più disparati: dalla ripresa per i rendering architettonici, fino alla “cinematografia soft” per le riprese televisive. In tutti i casi, le immagini devono essere postprodotte in maniera abbastanza pesante per adeguare le immagini agli scopi. Qui la versione Cine entra in gioco. Un codec non compresso aiuta in maniera spropositata la post-produzione, soprattutto in situazioni di luce scarsa ed i controluce, tanto spettacolari quanto difficili da gestire. Oltre al codec Apple prores 422HQ, la versione cine differisce per un SSD a bordo delle dimensioni di 1TB, atto ad ospitare la valanga di dati relativi alle riprese nel formato Apple Prores. Tuttavia l’ssd a bordo è la cosa che mi ha fatto propendere a spendere quei 700€+iva in più rispetto alla versione normale (+ comando RC PRO): l’ssd consente una rapidissima scrittura dei dati sulla memoria, avendo io necessità sulle riprese aerofotogrammetriche di scattare fotografie in RAW alla massima risoluzione possibile nel minor tempo possibile. Anche con le migliori schede microsd comunque un po’ di lag di scrittura c’è sempre stato, con questo modello il tempo di scrittura è pari a zero e mi consente di scattare in rapidissima successione, senza dover aspettare secondi inutili. Inoltre, mettiamoci i non indifferenti Filtri ND ad alti valori di abbattimento che consentono di girare anche in piena luce filmati con dei motion blur davvero esagerati, che risultano molto più naturali e “cinematografici” (la differenza tra un motion blur naturale e uno post-prodotto purtroppo si vede parecchio, soprattutto in certe situazioni).
Il comando RC Pro inoltre è a mio avviso un “must have” per ogni professionista, chi come me con il drone è fuori almeno 3 volte a settimana. La semplificazione del lavoro è enorme, a partire dal fatto di non dover avere il cellulare impegnato e che continua a squillare con notifiche e chiamate, al fatto di avere uno schermo incredibile con una luminosità pazzesca, che anche in pieno sole non teme confronti. Questo radiocomando è inoltre realizzato per lavorare a temperature estreme, sia caldissime che freddissime. Il problema con device esterni, per chi ha lavorato soprattutto in estate, è che i device o calano di prestazioni o addirittura si spengono alle alte temperature. Non sapete quante volte mi sia successo, prima del precedente DJI Smart Controller, che mi si spegnesse l’ipad nel mezzo di un volo per l’elevata temperatura. Credetemi che non è affatto bello.
I comandi inoltre sono davvero comodi, ben posizionati e tutti incredibilmente ottimi da controllare, soprattutto le ghiere per lo zoom e il tilt della camera. La precedente versione peccava in una cosa, che sembra di relativa importanza ma non lo è: un hardware adeguato. Penso che il processore fosse uno scarto di magazzino venduto a peso d’oro, in quanto lo Smart Controller ha sempre sofferto di lag incredibili e, andando a rivedere le immagini e video scattate, tempi di caricamento colossali.
Fortunatamente questo RC Pro vanta hardware rinnovato che lo rendono, non fulmineo come un Iphone 13 Pro, ma quantomeno buono da gestire, senza soffrire di mancanza di potenza di calcolo. Come il suo predecessore, peccato per la batteria che, anche in questo caso, si limita a circa 3 ore di volo con la luminosità dello schermo al massimo.
Veniamo finalmente al pezzo forte, il nostro Mavic 3 Cine. Lasciatemi dire che la qualità costruttiva è esagerata, e di prodotti DJI ne ho visti. 6 anni fa con il Phantom 3 pro, PH4, PH4 pro, per poi approdare ai piccoli Mavic Air (prima serie), Mavic 2 pro, Mini 2 e il mio ultimo Air2s. La qualità è stata un lento crescendo, ma qui siamo al canto del cigno. Tutto è curatissimo nei minimi particolari, pure la borsa ha una cura maniacale nella realizzazione e soprattutto nella progettazione che fanno subito capire che l’asticella, ad ogni generazione, si alza sempre di più. (Questo giustifica il prezzo in rialzo della serie mavic 3 in generale? a mio avviso SI.)
Tralasciando l’elenco delle mere specifiche tecniche che credo chiunque approdi qui conosca già, veniamo alle considerazioni. Il sensore 4/3 di pollice si sente e si vede. La gamma dinamica è ampia e le zone d’ombra sono relativamente leggibili, di sicuro meglio e meno disturbate rispetto ai precedenti sensori da 1 pollice. Un consiglio: con un sensore così buono, imparate ad usare i filtri ND in dotazione, il motion blur naturale è tutt’altra cosa rispetto alle immagini “scattose” registrate, soprattutto in presenza di forte illuminazione ambientale. Il formato D-log se abbiamo abilità basi nella post-produzione è incredibile: riesce a mantenere dettagli sia nelle luci che nelle ombre impensabili.
L’autonomia è “esagerata”, nel senso che si arriva davvero a stufarsi di averlo in volo. DJI dichiara 46 minuti, ma davvero non siamo troppo distanti. i 35 minuti non si negano a nessuno, ma in condizioni di vento calmo, sono arrivato a toccare quasi i 42 minuti. Performance decisamente valide.
La cosa che trovo un attimo inaccettabile è la mancanza di tutte le funzioni smart (che arriveranno con un aggiornamento firmware a gennaio), l’APAS 5.0 che è ancora in uno stadio precoce (abbiamo visto alcuni video in rete di crash anche su oggetti discretamente grandi), e soprattutto l’impossibilità di utilizzare lo zoom della camera in modalità PRO, quindi non è possibile regolare le impostazioni della camera (o scattare in RAW) al di fuori dello zoom 1x. Anche in modalità video se si attiva la modalità esploratore (modalità che consente lo zoom variabile e utilizzare la 7x tele), il formato video e il framerate vengono bloccati a 4K 30fps.
Per il mio ambito fotogrammetria aerea, il diaframma variabile corre in forte aiuto, le immagini che ne derivano sono di qualità, con una profondità di campo elevata senza sbavature, e anche con iso relativamente alti (400-800, cose che con il phantom4pro cominciavano ad essere foto super disturbate) qui la nitidezza rimane ancora alta ed il disturbo molto basso. I modelli elaborati sono molto buoni, decisamente migliori rispetto al precedente Air2s che utilizzavo appunto per rilievi puntuali. Peccato, per la mancanza del global shutter, che avrebbe sopperito anche alla sostituzione del vecchio Phantom4pro per i rilievi di grandi porzioni di terreno.
Tirando le somme, un drone incredibilmente valido, ma come già detto, non per tutti. Non solo per il costo alto, ma anche per le funzionalità che, un utente hobbista, decisamente non ha bisogno.
Daniel –
Je viens de recevoir mon Mavic 3 ciné et mon seul commentaire est de dire que c’est un peu cher. Quand on a pris la décision d’invertir, on le sait. Pour ce qui est de la prestation d’Amazon, c’est le TOP.
Comme d’habitude, Merci Amazon.
Henrik –
Vorweg: Ich fliege Drohnen gewerblich teilweise außerhalb der OPEN, wage zu behaupten, dass ich schon Ahnung habe, aber niemand weiß bekanntlich alles.
Bitte nicht von 400 Emojis verleiten lassen oder Kommentaren wie; Die ist fast doppelt so schwer wie meine Air 2S. Letzteres zeigt wie wenig Ahnung man von dder gesetzeslage für UAS kennt, weil Gewicht genau das ist was man eben _nicht_ möchte.
Im Internet kursieren bereits einige Bewertungen, daher gehe ich nicht auf das ein was die Drohne kann – was funktioniert ist auch sehr gut wie von DJI gewohnt ABER:
1) KEINE C-Klasse Zertifizierung!
Wenn es so kommt wie aktuell bestimmt, dann fliegt die Drohne ab dem 31 Dezember 2022 (also nächstes Jahr)
nur noch in A3. Das heißt 150 Meter Abstand zu allem:
Wohn-, Naherholungs- und Industriegebieten.
Ich spare mir die genausten Ausführungen, wer die braucht bitte in die AMC/Easy Access Rules usw. schauen.
Salopp gesagt, die fliegt nur noch ganz weit weg auf dem Acker.
Es sollte hier an der Stelle aber fairerweise erwähnt werden, dass DJI nichts dafürkann. Die EU ist halt leider selten kompetent und man hat „vergessen“ eine Prüfstelle und Normen zu bestimmen. Es gibt also noch keine Möglichkeit C-Klasse Drohnen in den Verkehr zu bringen. Kann man gut vergleichen mit:
Sie brauchen einen TÜV aber wir haben keinen ¯\_(ツ)_/¯.
Was man aber DJI anlasten kann ist, dass es keine Aussage dazu gibt. Keine Information, kein Retrofit kein gar nichts, frei nach dem Motto „was ich nicht sehe gibt’s auch nicht“ – Hauptsache die blöden Kunden kaufen einfach. Nur bei Fragen an den Kundensupport selbst wissen die auf einmal Bescheid.
Für den Fall, dass Sie einer der Kandidaten sind denen sowas, wie Regeln und Gesetze völlig egal sind, weil „ja jeder mal einen Punkt in Flensburg hatte“ (Ich nicht), folgendes:
2) EDIT: EXP Einstellungen gibts doch.
Dafür ist die App sehr träge. Wenn man den Zoom nutzt dauert das umschalten in den « Discovery mode » teilweise 2 Sekunden. Auf einem top-of-the-line Smartphone. Auch wenn man die Zoomstufe ändert drückt man fast immer doppelt, weil man schienbar nicht getroffen hat.
3) Es gibt im Internet eine schöne Liste an Features die aktuell (noch) nicht funktionieren.
Nachzählen zeigt, dass 6 mal ja funktioniert und über 22 (!!!) Features aktuell nicht verfügbar sind.
Angeblich dann im Januar 2022 aber auch nicht alles. Das Beste ist, dass die Mavic 2 fast alles auf der Liste beherrscht. DJI hat also ein unfertiges Produkt auf den Markt geworfen, um euch euer Weihnachtsgeld aus der Tasche zu ziehen.
4) Damals den Smartcontroller gekauft? Wegschmeißen – ist inkompatibel.
Die große Sauerei: Die Air 2S und Mini 2 nutzen dieselbe (einfache) Fernbedienung wie die Mavic 3. Der alte Smart Controller funktioniert mit den beiden anderen aber. DJI will einfach nicht, dass Ihr den alten SC weiter mit der Mavic 3 benutzt. Sehr im Sinne des Kunden und der Umwelt.
Apropos Controller: Der neue hat nur noch ein Rädchen der alte der Mavic 2 hatte 2. Sehr komfortabel die Blende und den Gimbal verstellen ist also nicht mehr. Dazu sind die C1 und C2 Tasten und der 5D Knopf wegefallen, man konnte viel Nützliches drauf programmieren. Warum? Gute Frage!
Dazu auch kein Display mehr. Sehr sehr schlecht. In der Luftfahrt setzt man normalerweise immer auf Redundanz. Sollte mein Handy ausgehen habe ich alle essentiellen Informationen trotzdem noch vor mir. Bei der neuen? Viel Spaß, wenn was schiefgeht und Ihr ggfs. gar nicht mitbekommt, dass die Drohne im ATTI Mode unterwegs ist.
5) Telekamera ist ein Witz.
Kein RAW nur automatische Kameraeinstellungen. Für 4800€.
EDIT: DJI hats geschafft das nachzuliefern – knapp ein halbes Jahr nach Release.
6) ACHTUNG: Das D-log ist fehlerhaft. Es wird viel zu sehr komprimiert, dass es aktuell eigentlich gar keinen Sinn verfolgt.
7) Kamera hat extremen Magentastich. Das DJI Forum und andere sind voll davon, sehr schön wenn das worums geht einfach nur schlecht ist im Vergleich zur Konkurrenz. (inhouse als auch andere Hersteller)
Kurzum ein absoluter Scherz den sich DJI hier erlaubt und möchte auch noch knapp 4800€ dafür haben für ein Produkt, welches bei mir als Kunden reifen soll und ich dann nach einem Jahr wegschmeißen kann, weil ich den lokalen Acker zentimetergenau kenne.
Reife Leistung!
Théo L. –
N’achetez pas d’occasion pour la simple et bonne raison que le drone est lié à un autre compte DJI et refuse de décoller si il n’y est pas connecté.
Youssef sbai –
Par apport au ancien model je trouve que le drone perd rapidement le signal entre la télécommande et le drone.
Niveau batterie rien à redire même si l’autonomie communiqué n’ai pas la même.
Mais dans l’ensemble all it’s ok 🙂
Puis le prix aussi faut dosé 😂
Roman –
Ich hatte davor eine Mavic 2 Pro, die ich, ebenso wie nun auch die Mavic 3, hauptsächlich zum Fotografieren und nur oberflächlich (ohne Nachbearbeitung) zum Filmen nutze. Die Mavic 3 liefert beeindruckende Bilder, mit einem fantastisch Dynamikumfang, selbst bei schlechten Lichtverhältnissen, hat eine gewaltige Akku-Laufleistung und ist nochmal deutlich leiser als die Mavic 2. Kurzum: Für Fotografen oder Filmer ist sie die perfekte Drohne, die in jeder Lage zu beeindrucken weiß. Normalerweise könnte man ohne nachzudenken 5 Sterne vergeben. Jedoch gibt es einen verdammt guten Grund, das dann doch nicht zu tun. Und das ist die Fernbedienung. Anders als die bisherigen Fernbedienungen, die es zum Beispiel zur Mavic Pro oder zur Mavic 2 gab, hat diese nun keinerlei Digitalanzeigen mehr. Was an sich nicht weiter schlimm ist (aber auch deutlich billiger wirkt). Jedoch wurden fast sämtliche Knöpfe und Einstellmöglichkeiten entfernt bzw. weggelassen. Zum Beispiel gibt es hinten kein « Rädchen » mehr zum Zoomen. Auch gibt es nur eine Auslösetaste (früher gab es eine für Videos auf der linken Seite, eine für Fotos auf der rechten). Das kleine Steuerkreuz bei dem man die 4 Tasten so belegen konnte, wie man wollte fehlt auch. Dazu stört es, dass die Auslösetaste nicht mehr leicht gedrückt werden kann, um nochmal zu fokussieren, bevor man auslöst. Man kann nur direkt abdrücken. Will man fokussieren, muss man dies über den Bildschirm tun. Generell ist man durch die fehlenden Knöpfe und tasten gezwungen, fast alles über den Bildschirm einzustellen, wobei die Hand vom Controller genommen werden muss. Hinzu kommt, dass die Fernbedienung sowohl haptisch als auch optisch den Eindruck eines Billig-Spielzeugs vermittelt. Ich finde es wirklich eine Frechheit, eine solche Fernbedienung bei einer Drohne beizulegen, die über 2000€ kostet. Wer bereit ist, so viel Geld auszugeben, will professionell arbeiten. Das ist mit dieser Fernbedienung nicht möglich. Die einzige Alternative ist es, sich separat den DJI RC Pro Smart Contoller zu kaufen. Der hat nämlich all diese Funktionen die der normalen Fernbedienung genommen wurden. Dieser kostet aber immerhin stolze 999€. Und genau das ärgert mich. Ich bin mir sicher, DJI hat diesen Billig-Controller nur der Mavic 3 beigelegt, um die Käufer dazu zu zwingen, nochmal fast 1000€ für einen vernünftigen auszugeben. Und darauf läuft es auch hinaus. Denn wer wirklich so viel Geld für eine Drohne ausgibt, der will auch vernünftig arbeiten können. Und das kann man mit diesem furchtbaren Platikklumpen nicht.
Dimitry Gurtaj –
J’ai le mavic 1 & 2 mais alors la le 3 il ont vraiment progressé au niveau de l’autonomie 37 / 39 min de vol Est le zoom est vraiment impressionnant ainsi que la transmission va facilement à 7 km plus 🤩🤩..
Olivier –
Je pourrais m’attarder sur l’ensemble de ses défauts cités partout pour un drone commercialisé avant d’être fini avec des très nombreuses fonctions manquantes et qui devraient être incluses en Janvier. Seulement sur ce type de produits, ce qui compte avant tout c’est l’image. Et quelle image !!! Un rendu de dingue en photo Raw ou en vidéo ProRes qui le place non seulement au dessus du mavic 2 pro mais également de l’inspire 2 avec X5s en ProRes. Je ne regrette absolument pas mon achat, c’est le meilleur drone que j’ai eu dans les mains sur le point essentiel qu’est l’image.